INPS e Consulenti del Lavoro più vicini con il referente provinciale
Lo scorso 4 Maggio, presso la Direzione Regionale INPS, si è tenuto un incontro indetto dal Direttore Regionale, dott. Fabio Vitali, al quale hanno partecipato tutti i presidenti dei Consigli provinciali degli Ordini dei Consulenti del lavoro del Lazio. Per il Consiglio Provinciale di Viterbo hanno preso parte alla riunione la consigliera Simona Zuccaro Labellarte, in vece del Presidente, e Stefania Cordella, componente del Collegio dei Revisori.
L’incontro è stato organizzato allo scopo di fare il punto sulle varie criticità purtroppo ancora presenti nei rapporti che intercorrono tra gli iscritti all’Ordine e l’INPS: i consulenti del lavoro sono, infatti, tuttora impossibilitati a svolgere in maniera fluida e proficua il proprio lavoro, trovandosi in situazioni che sono state ben esposte da ciascun rappresentante dei Consigli Provinciali del Lazio.
Sussistono ancora gravi difficoltà nella comunicazione tra i professionisti e l’ente previdenziale, di cui, almeno talvolta, è stata lamentata l’inefficienza; è quasi impossibile ottenere un appuntamento in tempi brevi, il cassetto previdenziale è spesso soggetto a malfunzionamenti e, come già avvenuto in passato, sono richiesti spesso documenti già consegnati alla pubblica amministrazione. A ciò si aggiungono pratiche di cassa integrazione che giacciono in sospeso troppo a lungo, la necessità di emettere note di rettifica determinate da pratiche precedenti non lavorate e richieste di regolarità contributiva rimaste in sospeso per la mancata acquisizione dei documenti.
Il referente provinciale: una figura per avvicinare Consulenti e INPS
Al di là di questo scenario, dove i problemi già presentatisi in passato sembrano tutt’altro che risolti, è comunque da rilevare la buona volontà dell’INPS Regionale che ha indetto l’incontro proprio per individuare le soluzioni migliori per avviare un nuovo tipo di collaborazione che consenta a entrambe le parti di lavorare in maniera proficua e fruttuosa.
Proprio per questo il dott. Fabio Vitali ha proposto di individuare, nell’ambito dei singoli Consigli Provinciali dei Consulenti del Lavoro, un referente provinciale col quale gli iscritti possano interloquire più celermente. Il referente provinciale (lui stesso un consulente del lavoro) avrà il compito di ascoltare e raccogliere le varie problematicità che i colleghi incontrano nell’attività professionale quotidiana e, se necessario, mettere in atto tutte le decisioni e le azioni utili a giungere a una tempestiva risoluzione delle pratiche incagliate. A questa figura potranno fare riferimento anche i consulenti che operano anche con l’Inps di Roma.
L’individuazione, in seno al Consiglio Provinciale, di una specifica figura che avrà il compito di raccogliere le segnalazioni dei professionisti, consentirà di realizzare un monitoraggio mirato, utile a capire meglio la situazione complessiva e ad avviare una migliore collaborazione con l’INPS: il referente provinciale, infatti, interloquirà con le referenti provinciali che, presso l’INPS Lazio, si occupano della provincia di Viterbo, per segnalare tempestivamente tutte le problematiche segnalate dagli iscritti.
In un incontro successivo, tra circa un mese, saranno riassunte e considerate tutte le criticità emerse e verrà valutata l’opportunità di aprire un canale preferenziale dedicato ai soli Consulenti del Lavoro.
Il Direttore regionale ha espresso la massima disponibilità per intavolare un rapporto collaborativo e risolutivo, cercando di ottimizzare le scarse risorse umane a disposizione dell’ente.
Gli iscritti sono, quindi, invitati a collaborare fattivamente a questa iniziativa dell’INPS Regionale e a comunicare alla Segreteria dell’Ordine Provinciale (ordine@consulentidellavoroviterbo.it) i problemi che incontrano giornalmente con l’ente previdenziale. Le segnalazioni ricevute saranno raccolte e attentamente valutate dal referente provinciale, così da poter procedere quanto prima a un resoconto mensile che si configurerà come il primo passo per la risoluzione delle varie problematiche incontrate quotidianamente dai consulenti del lavoro durante la loro attività professionale.