Novità per la formazione continua obbligatoria degli iscritti nel biennio 2019-2020
Con una recente circolare ( Prot. 3649/mail ) dello scorso 8 Gennaio il Consigliere Incaricato, Pietro Manzari, illustra ai colleghi dell’Ordine Provinciale di Viterbo il regolamento e le principali novità della Formazione Continua Obbligatoria per il nuovo anno.
Come è noto il nuovo Regolamento per la Formazione Continua Obbligatoria è entrato in vigore il 01/01/2019. Tutte le attività dei Consigli Provinciali, del Consiglio Nazionale e degli altri soggetti abilitati alla Formazione Continua Obbligatoria si svolgeranno attraverso una nuova “piattaforma telematica” unica.
Ad eccezione degli aspetti di natura legale, quali comunicazioni e notifiche, tutti gli adempimenti relativi alla FCO inseriti nel nuovo Regolamento saranno svolti esclusivamente tramite la nuova “piattaforma informatica” realizzata da Fondazione Studi con l’assistenza tecnica di Teleconsul.
La piattaforma dovrà essere quindi utilizzata da:
- i Consigli Provinciali (in qualità di enti che erogano la formazione e di ente che verifica il rispetto degli obblighi formativi dei rispettivi iscritti);
- gli altri soggetti terzi autorizzati a svolgere attività di formazione (sempre in qualità di enti formatori);
- dagli iscritti negli Albi dei Consulenti del Lavoro (in qualità di professionisti che fruiscono le singole attività di formazione);
Prerogative e funzioni del Consiglio Provinciale nelle attività di Formazione Continua Obbligatoria
La piattaforma consentirà ai Consigli Provinciali di gestire e controllare tutto l’iter in modo informatizzato: dalla istituzione di un evento formativo, al riscontro dei partecipanti, fino alla verifica del corretto adempimento biennale da parte degli iscritti.
Adempimenti dei soggetti terzi autorizzati alla FCO
Anche tutti gli altri soggetti abilitati all’organizzazione degli eventi formativi dovranno utilizzare obbligatoriamente la nuova piattaforma informatica. In particolare i soggetti autorizzati alla formazione continua obbligatoria dovranno comunicare tramite la piattaforma ai Consigli Provinciali le presenze rilevate permettendo il caricamento automatico dei crediti formativi.
Adempimenti dei Consulenti del Lavoro iscritti all’Ordine
Il singolo Consulente del lavoro, accedendo nell’area a lui riservata, potrà prenotare la partecipazione agli eventi, verificare la propria situazione in ordine alla FCO, inserire le attestazioni dei crediti maturati in relazione alle altre attività dell’art. 8 del Regolamento.
Modalità di accesso alla Piattaforma telematica unica per la FCO
Alla piattaforma si accede:
- mediante la “scrivania digitale” presente nella home page del sito www.consulentidellavoro.it;
- direttamente dal home page di questo sito web mediante bottone cliccabile nell’area in alto a destra, subito al di sotto dell’immagine di testata;
All’area riservata del portale della Formazione Continua si accede con le medesime credenziali già utilizzate per gli altri servizi presenti su “scrivania digitale” quale ad esempio il DUI. Diversamente è possibile effettuare una nuova registrazione.
Sono in fase di implementazione dei video tutorial per supportare gli iscritti nell’utilizzo delle varie funzionalità della piattaforma.
Riproporzionamento dei crediti formativi
È opportuno sottolineare, in quest’occasione, che l’art. 21 e seguenti del nuovo Regolamento prevedono, in alcuni casi (ad esempio di malattia, infortunio, inabilità temporanea, disabilità o invalidità, compimento del settantesimo anno di età ecc.), il riproporzionamento dei crediti.
L’istanza deve essere inviata al verificarsi della causa che dà diritto al riproporzionamento e, comunque, entro un termine utile all’iscritto, per ottemperare all’obbligo formativo minimo annuale.
Adempimenti relativi al biennio formativo 2017-2018
Ricordiamo, infine, a tutti i colleghi che è scaduto il 31/12/2018 il biennio formativo 2017/2018.
Entro il 28 febbraio 2019 ogni Consulente del lavoro dovrà presentare al Consiglio Provinciale una dichiarazione che attesti la formazione professionale svolta e che dovrà essere corredata dell’elenco delle attività formative seguite. La mancata presentazione costituisce illecito disciplinare.