Lettera inviata dalla Presidente Calderone al Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo

La Presidente Calderone invia una lettera al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo, avente a oggetto la necessità di prevedere nella legge di conversione del cd “Decreto Agosto” una disciplina coordinata dei termini di accesso agli ammortizzatori sociali legati all’emergenza Covid- 19.

Scrive La Presidente: “Sin dall’immediatezza della pubblicazione della norma, si è evidenziato come il coordinamento tra le due disposizioni e, soprattutto, di queste con gli altri termini, altrettanto perentori, previsti dai commi 5 e 6 dello stesso articolo per il regime ordinario e per la sua prima applicazione, presentasse complicazioni ed inducesse ad interpretazioni erronee, esponendo gli operatori al rischio del diniego delle prestazioni. La criticità oggettiva è risultata confermata dalla recente circolare Inps n. 115 del 30/09/2020, con la quale l’Istituto, prendendo atto delle segnalazioni, ha preannunciato che “il Ministero vigilante, in relazione alla gestione dell’emergenza, ha segnalato l’esigenza dello slittamento del suddetto termine al 31 ottobre 2020, anche in ragione di una imminente soluzione legislativa. Pertanto, il termine del 30 settembre viene sospeso e le domande e la documentazione per i pagamenti diretti presentate oltre tale data ed entro il 31 ottobre saranno definite successivamente all’entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge n. 104/2020”. Ciò premesso, nell’imminenza della promulgazione della legge di conversione del “decreto Agosto”, risulta quantomai necessario che le intenzioni preannunciate dal richiamato provvedimento amministrativo trovino la necessaria realizzazione nell’emanando testo di legge. In caso contrario, al già segnalato momento caotico determinato dalle difficoltà di coordinamento dei diversi termini decadenziali fissati dall’art. 1 del d.l. n. 104/2020, si aggiungerebbe l’emergenza determinata dall’affidamento degli operatori che, legittimamente, confidano nel differimento al 31 ottobre d’ogni effetto decadenziale, in virtù di quanto premesso e garantito, ancheper l’autorevolezza delle fonti riportate, dalla citata circolare. Per questi motivi confidiamo in un Suo tempestivo intervento dirimente che possa far prevedere nella norma in conversione le previsioni anticipate con la circolare Inps,”

Questo articolo è stato modificato per l'ultima volta il 6 Ottobre 2020 16:27

Marzia Corinti:
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