Lettera inviata dal Presidente Calderone al Ministro Catalfo – d.l. n. 157/2020

In una lettera il Presidente Marina E. Calderone chiede l’intervento a Nunzia Catalfo Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali in merito ad una questione di rilevante interesse per le imprese e i lavoratori.
Si legge “come è noto, l’art. 13 del d.l. n. 157/2020, recante “misure in materia di integrazione salariale”, ha correttamente recuperato un deficit di coordinamento tra il d.l. n. 104/2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 126/2020 ed il d.l. n. 137/2020, prevedendo al primo comma che “i trattamenti di integrazione salariale di cui all’articolo 1, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, sono riconosciuti anche in favore dei lavoratori in forza alla data di entrata in vigore del decretolegge 9 novembre 2020, n. 149…”.

E ancora “al fine però di garantire l’efficacia concreta dei fini perseguiti dalla norma correttiva ed evitare discriminazioni gravi tra lavoratori ricadenti nelle medesime condizioni, riconoscendo le misure di sostegno al reddito a tutti coloro che risultano in forza al 9 novembre a prescindere dal tipo di misura adottata e dal periodo di fruizione, è necessario, a nostro avviso, accompagnare la disposizione di cui sopra con la previsione di
includere tutti i lavoratori in forza al 9 novembre 2020, così come adesso espressamente riconosciuto dall’art. 13.

Appare pertanto necessaria l’introduzione di:
a) Una moratoria per la presentazione delle domande, qualora queste non siano state presentate per il
divieto preesistente alla introduzione dell’art. 13 in esame;
b) Una procedura di integrazione delle domande già presentate, che consenta, con modalità snelle, di
includere nelle istanze i lavoratori prima esclusi dalla fruizione degli ammortizzatori sociali in discorso.”

Questo articolo è stato modificato per l'ultima volta il 2 Dicembre 2020 18:02

Marzia Corinti:
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