La presa di posizione, annunciata con una lettera del presidente dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, fa seguito ad alcune dichiarazioni di Tito Boeri, dello scorso sabato, di fronte agli industriali di Treviso.
I consulenti, avrebbe detto Tito Boeri, sono un ostacolo alla digitalizzazione dell’istituto e costituiscono un costo per le imprese.
Da qui la protesta della categoria che, in attesa dei chiarimenti da parte del Presidente dell’INPS, ha deciso di sospendere, con una lettera dello scorso 12 Ottobre 2015, la collaborazione tra l’Agenzia del Ministero del Lavoro e l’Ordine.
Questo articolo è stato modificato per l'ultima volta il 13 Luglio 2018 10:27