Gli effetti su lavoro e fisco della legge di Bilancio 2022
La legge di Bilancio 2022 (L. n. 234/2021) ha introdotto una serie di misure in materia di lavoro, fisco e previdenza che avranno un impatto significativo su attività produttive, lavoratori e famiglie. Si va dai provvedimenti contro la delocalizzazione delle imprese alle modifiche in busta paga dei lavoratori dipendenti, dal taglio dell’Irap alla riforma degli ammortizzatori sociali, dal programma Garanzia Occupabilità Lavoratori (GOL) alle modifiche in materia pensionistica.
Questi istituti sono stati oggetto di analisi del 32° Forum Lavoro/Fiscale, organizzato dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro il 19 e 20 gennaio scorsi con l’obiettivo di metterne in evidenza luci e ombre e quantificarne gli effetti. Molteplici anche i documenti che sintetizzano dette novità, chiarendo nel contempo i dubbi sollevati in sede di prima applicazione. Alle principali novità d’inizio d’anno in materia di lavoro e fisco è dedicata la presente circolare, che riassume le riflessioni avanzate dalla Categoria nel corso dell’evento. Mentre le modifiche intervenute alla normativa che regola le pensioni, al sistema di tassazione italiano, alle misure di sostegno per la famiglia e, infine, alla disciplina dei tirocini extracurriculari sono state già oggetto delle circolari della Fondazione Studi nn. 1, 2 e 3 (consultabili sul portale web di Categoria). Il 2022 si presenta, dunque, come un anno ricco di novità normative, non sempre di facile lettura e attuazione. Il sogno di una legislazione comprensibile ̶ e non ricca di rinvii al “combinato disposto” ̶ è destinato a restare tale. Il continuo ricorsoa circolari interpretative della Pubblica Amministrazione, che deve applicare quelle norme, è una sconfitta del diritto; anche se è attività amministrativa necessaria per renderle operative. E ancor più necessaria è l’attività ermeneutica della dottrina con cui si pone rimedio alle incongruenze delle medesime norme e a cui queste pubblicazioni danno grande risalto.