Con una Lettera-Circolare ( Protocollo numero 2020/0003766 ) dello scorso 27 Aprile 2020 la Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Marina Calderone, segnala ai Consigli Provinciali, ai Consiglieri nazionali, al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al Ministero della Giustizia e alle associazioni sindacali che, in considerazione dell’emergenza sanitaria attualmente in corso, per il biennio 2019-2020, l’obbligo formativo sarà da considerarsi assolto con il conseguimento di 32 crediti, anche totalmente online.
La Circolare, che dà conto della Delibera n. 337 del 24 aprile 2020 del CNO, chiarisce ed esplicita l’atto, in essa contenuto, di coordinamento ed indirizzo delle funzioni dei Consigli provinciali dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro riguardo alla verifica dell’obbligo formativo relativo al biennio 2019-2020, a seguito dell’emergenza epidemiologica causata dal virus COVID-19.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, nella seduta consiliare dello scorso 23 e 24 aprile, a seguito della grave emergenza epidemiologica determinata dalla diffusione del virus COVID-19 all’interno del territorio nazionale, ha ritenuto opportuno adottare un provvedimento di indirizzo delle funzioni dei Consigli Provinciali dell’Ordine in materia di verifica dell’obbligo formativo relativo al biennio 2019-2020, disponendo che quest’ultimo debba essere considerato adempiuto nel caso in cui l’iscritto abbia conseguito almeno 32 crediti formativi complessivi, di cui soltanto 3 nelle materie di Ordinamento Professionale e Codice
Deontologico.
I crediti formativi potranno inoltre essere conseguiti, anche nella misura del 100%, con modalità a distanza mediante utilizzo della tecnologia e-learning e webinar.
Il Consiglio Nazionale, inoltre, ferme restanti per gli Enti autorizzati le regole disposte dalle apposite linee guida per le modalità di formazione a distanza allegate al regolamento, promuove da parte dei Consigli Provinciali l’utilizzo, ancorché in via non esclusiva, della piattaforma per videoconferenze Lifesize, messa a disposizione dall’ENPACL, già implementata di sale virtuali con capienza massima di 300 partecipanti in contemporanea.
Modalità di funzionamento e utilizzo della piattaforma Lifesize di ENPACL
In caso di utilizzo della predetta piattaforma, si invitano i Consigli Provinciali a curare la gestione dell’evento formativo sulla “Piattaforma informatica per la formazione continua” analogamente agli eventi svolti in modalità frontale, così come previsto dalle linee guida di cui all’articolo 9 del vigente Regolamento recante le disposizioni sulla formazione continua per i Consulenti del Lavoro.
Le presenze dei partecipanti dovranno, conseguentemente e previa identificazione degli stessi, essere imputate da parte del Consiglio Provinciale nella piattaforma informatica dedicata alla formazione continua dei Consulenti del Lavoro.
Per verificare la corretta partecipazione degli iscritti durante l’intero svolgimento dell’evento il Consiglio Provinciale potrà eventualmente utilizzare la funzionalità dedicata alla votazione presente nella piattaforma Lifesize. In tal caso non sarà necessario alcun altro test di verifica.
Il Consiglio Provinciale, laddove pervengano da parte di enti formatori autorizzati richieste di accreditamento di eventi da svolgere in modalità videoconferenza, potrà valutare di accoglierle solamente nel caso in cui sia in grado di poter vigilare sull’effettiva partecipazione degli iscritti all’attività formativa.
- Scarica la Guida alla Piattaforma Lifesize
- Guarda il video tutorial per l’installazione e la registrazione alla Piattaforma Lifesize:
- Guarda il video tutorial con le principali funzioni del sistema di Videoconferenza:
Questo articolo è stato modificato per l'ultima volta il 29 Aprile 2020 17:57