“Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha ricevuto dai propri iscritti svariate ed indignate segnalazioni aventi ad oggetto il contenuto di un servizio giornalistico, a cura del trasmesso dal TGR Rai Veneto nella serata di ieri, 23 gennaio, avente ad oggetto alcune clausole assunte come vessatorie ed illecite inserite nei contratti di lavoro a tempo determinato della zona del trevigiano.
Di seguito il link del servizio:
https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/kmplus-accountfiles/3337538/2022/1/24/4iE5vgQXDkqdxsR7X88jPA.mp4
Senza entrare nel merito delle questioni di fatto e di diritto rappresentate nel servizio, è stata utilizza la seguente frase per fornire una presunta spiegazione al fatto che gli imprenditori trevigiani inseriscano nei contratti le clausole ritenute illecite: “Il sospetto è che a mal consigliarli possa essere stato qualche improvvido Consulente del Lavoro”.
Detta espressione, peraltro formulata negli sgradevoli termini del sospetto, dal quale sempre risulta arduo difendersi, è chiaramente lesiva della dignità e della professionalità dei Consulenti del Lavoro (ed in particolare di quelli tra essi che operano nella zona del trevigiano) i quali esercitano una professione ordinistica posta a tutela e presidio della correttezza dei rapporti di lavoro e non possono essere rappresentati, soprattutto in forza di mero e generico sospetto, come soggetti che malamente CNOCDL Protocollo U n. 2022/0000598 del 24/01/2022 Pagina 1 di 2
consigliano i propri clienti circa l’inserimento nei contratti di clausole illegittime, in violazione dei diritti dei lavoratori.
Tutto ciò premesso, è stata presentata ufficiale diffida al TGR Rai Veneto a cessare ogni ulteriore diffusione del servizio, con richiesta di replica da parte di un rappresentante della Categoria.”
Questo articolo è stato modificato per l'ultima volta il 26 Gennaio 2022 10:22