Con una recente comunicazione del Vicepresidente Sergio Giorgini, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro diffonde ai Consigli Provinciali e agli iscritti le slides che illustrano la procedura di Dichiarazione Preventiva di Agevolazione (DPA) per la verifica della regolarità contributiva di cui al messaggio INPS n. 2648 del 2 luglio 2018.
Con lo strumento della Dichiarazione Preventiva di Agevolazione (DPA) la Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti di INPS intende sviluppare un nuovo modello di gestione della verifica di regolarità contributiva finalizzata al godimento dei benefici normativi e contributivi.
Il nuovo sistema consente un controllo complessivo su tutti i soggetti contribuenti che intendono avvalersi di agevolazioni e consente un controllo temporalmente anticipato sulla fruibilità delle agevolazioni.
Che cos’è la Dichiarazione Preventiva di Agevolazione (DPA) e a cosa serve
Dal 9 luglio 2018 le imprese, al fine di certificare la regolarità contributiva, dovranno trasmettere all’INPS una Dichiarazione Preventiva di Agevolazione (DPA). Attraverso questo documento viene esplicitata la scelta di usufruire delle agevolazioni contributive e viene automaticamente inviata una interrogazione della piattaforma DURC on-line per ottenere la contestuale verifica della regolarità contributiva e, quindi, la legittimazione a fruire dei benefici.
Questo nuovo strumento permetterà di anticipare i controlli e, quindi, eviterà che questi ultimi vengano effettuati dopo l’effettiva fruizione dell’agevolazione denunciata sul sistema UniEmens.
L’obiettivo della Dichiarazione Preventiva di Agevolazione è quelli di stimolare un flusso informativo in entrate e in uscita da e verso le aziende per mettere in atto un controllo a monte della regolarità contributiva che permetterà di dare corso solo agli adempimenti contributivi corretti.
La Procedura per la Dichiarazione Preventiva di Agevolazione
La procedura per la presentazione della Dichiarazione Preventiva di Agevolazione si effettua dalla piattaforma DiResCo: nel Menù delle Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente sarà presente una specifica voce denominata DPA (Dichiarazione per la fruizione dei benefici normativi e contributivi) che dovrà essere selezionata.
Nella schermata successiva il professionista o intermediario abilitato dovrà inserire la matricola dell’azienda; anche se l’accesso si effettua per matricola la validità della procedura è confermata dal codice fiscale dell’intermediario che comparirà nella schermata stessa. L’intermediario dovrà confermare di essere autorizzato ad effettuare la procedura.
La schermata successiva è dedicata al Modulo di dichiarazione: l’intermediario dovrà indicare le mensilità per le quali l’azienda richiede l’attivazione della procedura (il mese in corso ed eventuali mensilità successive) e il codice fiscale del lavoratore, dal quale sarà possibile ottenere le posizioni contributive collegate. L’invio del Modulo di Dichiarazione consente di richiedere una verifica del DURC online.
L’unico dato che dovrà essere indicato dall’azienda è il numero di mensilità per le quali si intende usufruire dell’agevolazione; l’INPS, per parte sua, dopo l’invio della domanda la protocollerà per un numero di volte pari ai mesi indicati.
Dopo la lavorazione della Dichiarazione da parte del sistema, nell’Area Riservata DiResCo dell’azienda, sarà possibile visualizzare l’Elenco delle Domande per le Dichiarazioni DPA, suddivise per singoli mesi.
La registrazione nella Dichiarazione Preventiva di Agevolazione dell’esito della verifica di regolarità contributiva tramite DOL avverrà mese per mese anche per intercettare eventuali DURC già scaduti.
Al momento della trasmissione del flusso Uniemens avverrà un controllo incrociato con la DPA ed l’eventuale generazione e notifica della ndr ex art. 1, con la conseguente certezza dell’eventuale addebito.
Questo articolo è stato modificato per l'ultima volta il 5 Luglio 2018 11:21