La Circolare 11/2019 della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro offre un’indispensabile guida alla corretta gestione dei rapporti in outsourcing: gli appalti e la somministrazione possono, infatti dar luogo a numerosi casi controversi nella gestione delle esternalizzazioni.
La necessità dell’approfondimento nasce dall’esigenza di rispondere a una domanda che si pone lo stesso Presidente della Fondazione Studi, Rosario De Luca, nell’introduzione del documento: si può intermediare, somministrare, appaltare senza violare la normativa vigente e restando nell’alveo del lavoro regolare?
La risposta – secondo il Presidente De Luca – è certamente affermativa, nonostante il settore sia profondamente turbato dalla presenza di soggetti che trovano il modo di eludere le regole, traendone grande profitto. Ma questo non può impedire l’esistenza di una stragrande maggioranza di operatori economici virtuosi, che applicano la normativa cogente cercando di sopravvivere alla concorrenza sleale di chi invece ha fatto dell’illiceità la propria bandiera.
Esiste, dunque, un impianto normativo nel settore da applicare correttamente, la cui complessità viene semplificata con questa circolare, che non poteva che essere scritto da Consulenti del Lavoro e, più in particolare, da dirigenti che declinano per conto dell’intera categoria i principi del lavoro etico e regolare. Non è un caso che questo documento arrivi da Fondazione Studi, che ha fatto della difesa dei valori una vera linea guida dell’operatività giornaliera.
La circolare, infatti, oltre che delineare gli Istituti coinvolti, si sofferma sulle principali criticità, che vanno dalla interposizione fittizia alla responsabilità solidale, dalla somministrazione illecita allo sfruttamento del lavoro. Si analizzano le distorsioni con il fine di disegnare una vera e propria guida alla corretta gestione delle esternalizzazioni lavoristiche; non senza valutare la madre di tutte queste situazioni illecite. Il riferimento, esplicito e non subliminale, è alla depenalizzazione delle violazioni in materia di somministrazione e appalto. Un intervento non da poco che, dal 2016 in poi, ha dato modo alle molteplici centrali dello sfruttamento del lavoro di individuare, proprio in questi depenalizzati istituti, la soluzione per evitare di vedere classificate le proprie attività nel ben più grave reato del caporalato.
Temi della Circolare 11/2019: appalto, somministrazione, distacco e rapporti di lavoro in outsourcing
La Circolare 11/2019 della Fondazione Studi illustra e approfondisce le seguenti tematiche:
- Appalto e somministrazione: aspetti distintivi;
- Appalto e distacco: aspetti distintivi;
- Conseguenze civilistiche in caso di appalto non genuino;
- Il contratto di somministrazione;
- Dall’interposizione fittizia alla responsabilità solidale;
- Responsabilità solidale: l’evoluzione legislativa;
- La responsabilità solidale negli appalti: natura e perimetro operativo;
- L’azione giudiziaria esperibile dal lavoratore e la posizione (debole) del committente;
- L’estensione della responsabilità solidale in chiave costituzionale: la sentenza n. 254 del 6 dicembre 2017 della Consulta;
- L’intervento della depenalizzazione;
- Le fattispecie penali;
- Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (art. 603 bis c.p.);
- Soggetti attivi del reato;
- La condotta del reato;
- Gli indici di sfruttamento;
- Intervento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.