Cigd per aziende plurilocalizzate: un disastro annunciato
L’Inps, con il messaggio n. 2856 del 17 luglio 2020, ha fornito indicazioni operative per la presentazione delle domande di proroga dei trattamenti di Cassa integrazione in deroga da parte delle c.d. aziende plurilocalizzate. L’Istituto ha precisato, però, che la procedura informatica per la presentazione delle domande sarà resa disponibile e illustrata il 24 luglio 2020 con la pubblicazione di uno specifico messaggio.
Ferma restando un’apparente difficoltà di comunicazione tra Ministero del Lavoro e Inps, l’approfondimento del 20 luglio 2020 della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ricostruisce l’intricata prassi amministrativa profusa da tali organi, fatta di decreti, circolari, messaggi, resi noti molto spesso a ridosso delle scadenze e causa di innumerevoli disagi per le aziende e per i Consulenti del Lavoro che le assistono, che sono obbligati ad analizzare i singoli atti, non di rado in contrasto tra loro, per dover gestire adempimenti burocratici complessi. Il documento nel contempo suggerisce soluzioni che potrebbero ovviare a tale situazione: posta infatti la procedura ancora inesistente, viene analizzato, nell’ambito della gerarchia delle fonti, come un messaggio Inps possa modificare le disposizioni di un decreto legge, si propone che l’Istituto debba accettare le istanze presentate allo scopo di rispettare le disposizioni e scadenze di cui all’articolo 1 comma 2 del decreto legge 16 giugno 2020, n. 52, trasmigrando le procedure alle sedi competenti e non obbligando così le aziende a presentare o integrare nuovamente le domande.