Nuovi Protocolli d’intesa con INPS e ITL Viterbo per una fattiva collaborazione con la PA
Il Consiglio Provinciale dell’Ordine segnala ai colleghi della Provincia di Viterbo che è imminente la firma di due nuovi protocolli d’intesa con la sede territoriale dell’INPS e con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Viterbo per attivare strumenti operativi che semplificheranno l’attività professionale dei consulenti del lavoro e renderanno più fluidi ed efficaci i rapporti tra professionisti e pubbliche amministrazioni, dopo una prolungata fase di stallo, contrassegnata da incomprensioni e disservizi crescenti che erano sfociati, negli scorsi anni, nella sospensione del protocollo d’intesa tra Consulenti del Lavoro e Dottori Commercialisti e INPS e, poi, nella controversa questione della mancata erogazione dei trattamenti di Cassa Integrazione.
Il nuovo protocollo d’intesa con INPS Viterbo
Il primo dei protocolli d’intesa che il Consiglio Provinciale dell’Ordine firmerà nei prossimi giorni sarà sottoscritto con la Direzione Provinciale INPS di Viterbo.
Da anni i professionisti del territorio viterbese riconoscono di vitale importanza la lavorazione delle pratiche incagliate e lamentano numerosi disservizi nei sistemi informatici dell’Istituto Previdenziale, ostacoli che spesso sono diventati insormontabili impedendo una gestione fluida dell’attività di consulenza.
Proprio per questo la rinnovata fase di collaborazione avviata con l’INPS ha concentrato gli sforzi di entrambe le parti coinvolte sulla definizione e sulla messa a punto di strumenti deflattivi al contenzioso.
Le pratiche incagliate, infatti, se non definite e portate a perfezionamento possono sfociare in controversie giudiziarie contro l’INPS stessa. Non si tratta solo di una pastoia all’efficace amministrazione delle imprese-clienti ma anche di un costo che grava sull’intera collettività, dal momento che l’80% della cause giudiziarie delle controversie in materia di lavoro hanno un esito negativo per l’INPS.
Lo strumento operativo che consentirà di sbloccare le pratiche incagliate e non ancora lavorate dalla Direzione Provinciale dell’Istituto Previdenziale, alla quale va pur riconosciuta la buona volontà di trovare una soluzione a questo annoso problema e la scarsità di risorse umane preposte a questa specifica funzione, è quello del Tavolo Tecnico. A questo tavolo tecnico, al quale prenderanno parte sia i funzionari della sede territoriale dell’INPS, sia i rappresentati dei Consigli Provinciali degli Ordini dei Consulenti del Lavoro e dei Dottori Commercialisti, i colleghi iscritti a entrambi gli ordini professionali potranno segnalare le pratiche non ancora lavorate per sollecitarne l’elaborazione e il perfezionamento.
Il nuovo Protocollo d’intesa con l’ITL di Viterbo
Un ulteriore protocollo d’intesa sarà presto sottoscritto dal Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Viterbo con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Anche in questo caso l’obiettivo è quello di mettere a punto degli strumenti operativi, ai quali parteciperanno sia consulenti del lavoro della provincia sia funzionari della sede territoriale dell’Ispettorato del Lavoro, per affrontare questioni che negli ultimi anni sono diventate sempre più urgenti nel mercato del lavoro locale e nazionale e nell’attività dei professionisti.
Il primo di tali strumenti operativi è un Osservatorio per la legalità che avrà, tra le sue prerogative, il monitoraggio di situazioni di illegalità negli appalti di manodopera, la definizione e l’aggiornamento delle modalità di accesso alle ispezioni e la lotta all’esercizio abusivo delle professioni.
Un ulteriore strumento che sarà predisposto con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dopo la firma del nuovo protocollo d’intesa, è un tavolo tecnico che dovrà occuparsi di problemi interpretativi, allo scopo di rendere più agevole e rapida l’applicazione dei nuovi strumenti normativi introdotti dal legislatore.
Dopo la firma dei protocolli d’intesa sarà organizzato un evento di formazione, per i consulenti del lavoro di Viterbo, dove saranno riepilogate le principali procedure informatiche del portale INPS e i servizi informatici che il sito web dell’istituto offre agli intermediari abilitati.