Variazione basi di calcolo per l’Autoliquidazione INAIL: ANCL chiede lo stop immediato
Con una recente missiva ( Prot 202/Pres ) dello scorso 31 Gennaio, il Presidente Nazionale ANCL Dario Montanaro, si rivolge al Presidente di INAIL, Dottor Franco Bettoni, e per conoscenza alle associazioni di rappresentanza delle imprese, per chiedere l’immediata interruzione delle operazioni di variazione delle basi di calcolo per i premi Autoliquidazione INAIL, determinati dalla tardiva gestione delle informazioni contenute nei questionari relativi ad alcune voci di rischio (0722), come da nota INAIL numero 11358/19.
Le operazioni messe in atto da INAIL negli ultimi giorni, infatti, dimostrano una incomprensibile e illogica gestione dei flussi di informazioni utili alla definizione dei prossimi adempimenti di autoliquidazione.
Ciò perché le sedi provinciali, in diverse regioni d’Italia, proprio in questi giorni stanno, assurdamente, provvedendo ad inserire le variazioni che deriverebbero dall’analisi dei questionari relativi ad alcune voci di rischio (0722), come da nota INAIL numero 11358/19.
La conseguenza di tale irragionevole operazione, del tutto fuori tempo, fuori logica e fuori dal rispetto della legge e dello stato di diritto, è rappresentata dal fatto che in queste ultime ore, molti colleghi hanno visto scomparire le voci di tariffa e le relative gestioni (ad esempio gli importi di premio anticipati) dalle informazioni utili per il calcolo dell’autoliquidazione che nella quasi totalità dei dati sono già state calcolate e gli esiti sono stati inviati alle aziende clienti.
Per l’ennesima volta, l’INAIL ha reso un’operazione semplice un obbrobrio burocratico che mortificherà le posizioni dei Consulenti del Lavoro iscritti ad ANCL e non, e creerà caos sulle regolarità assicurative e inutile contenzioso.
Dario Montanaro, in qualità di presidente nazionale ANCL, ha già invitato i propri iscritti interessati dal fenomeno a non procedere ad alcun ricalcolo dei risultati dell’autoliquidazione, poiché ritiene il comportamento di INAIL oltraggioso dei diritti dei professionisti e dei contribuenti.
Anche tale illegittimo comportamento determinerà l’attivazione della tutela legale dell’ANCL nazionale per i propri iscritti a salvaguardia delle prerogative professionali dei Consulenti del Lavoro.
Anche per questo è indispensabile un intervento del Presidente di INAIL, affinché su tutto il territorio nazionale si sospendano tutte le operazioni di variazione delle basi di calcolo e si definisca un sistema di attenzione e recupero della regolarità assicurativa per le posizioni oggetto di variazioni dopo il 30 Novembre 2019.
Per Dario Montanaro, è anche opportuno che per il futuro INAIL blocchi alla data del 30 Novembre di ogni anno, qualsiasi attività od elaborazione che possa comportare una variazione delle informazioni necessarie per sviluppare i calcoli dell’autoliquidazione per l’anno successivo.